Anna Kolesárová sarà beata
Per la sedicenne slovacca uccisa nel 1944 Papa Francesco ha riconosciuto la morte “in defensum castitatis”
Anna Kolesárová sarà beata: Papa Francesco ha riconosciuto ufficialmente il suo martirio in difesa della castità del corpo, aprendo così la strada alla beatificazione della giovane slovacca della diocesi di Košice.
Nata nel 1928, Anna conduceva un’esistenza tranquilla finché i soldati dell’Armata Rossa non occuparono il suo villaggio natale, Vysoka nad Uhom, poche anime al confine con l’Ucraina. Uscita dal rifugio dove si trovava con i suoi familiari per sfamare un militare, la giovane respinse più volte gli assalti di questi, preferendo morire piuttosto che concedersi a lui. Aveva solo sedici anni quando venne uccisa con un colpo di fucile il 22 novembre 1944, mentre invocava Gesù, Maria e Giuseppe.
Papa Francesco ha confermato che la giovane cattolica era morta “in defensum castitatis”, per custodire la propria verginità, una caratteristica che la accomuna ad altre martiri in tenera età tra cui la santa Maria Goretti. La cerimonia di beatificazione si svolgerà quest’anno ma in una data ancora sconosciuta, nel villaggio natale della beata.
Il processo di beatificazione è iniziato il 3 luglio 2004, dopo che la Congregazione per le Cause dei Santi aveva nominato Anna Kolesárová serva di Dio e aveva dato il “nihil obstat” alla causa. A Košice, nel 2005, si è aperta l’indagine diocesana sulla sua vita e sul suo omicidio, e si è chiusa il 14 febbraio 2012.