XV ASSEMBLEA GENERALE ORDINARIA DEL SINODO DEI VESCOVI (3-28 ottobre)

I giovani, la fede e il discernimento vocazionale

Laura Vicuña

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Laura Vicuna

Nasce a Santiago (Cile) nel 1891.

Nel 1900 Laura fu accolta nel collegio delle Figlie di Maria Ausiliatrice a Junín de los Andes situato nella zona del Neuquén, Argentina. L'anno seguente fece la Prima Comunione e, come Domenico Savio, formulò i propositi di amare Dio con tutta se stessa; di mortificarsi e morire pur di non peccare; di far conoscere Gesù e ripararne le offese. Dopo aver intuito che la madre viveva in una situazione di peccato, si offrì al Signore per la sua conversione. 

Ci riferisce il primo biografo don Crestanello: "Laura soffriva nel segreto del cuore... Un giorno decise di offrire la vita e accettare volentieri la morte, in cambio della salvezza della mamma. Mi pregò anzi di benedire questo suo ardente desiderio. Io esitai a lungo".

Laura intensificò l'ascesi e, con il consenso del confessore, abbracciò con voto privato i consigli evangelici. Consunta dai sacrifici e dalla malattia, morì a Junín de los Andes (Argentina) il 22 gennaio 1904. 
Nell'ultima notte aveva confidato: "Mamma, io muoio! L'ho chiesto a Gesù da tempo, offrendogli la mia vita per te, per ottenere il tuo ritorno a Dio... Mamma, prima della morte non avrò la gioia di vederti pentita?". Nel giorno del funerale di Laura la mamma ritorna ai sacramenti ed inizia una nuova vita. La sua salma è nella cappella delle Figlie di Maria Ausiliatrice a Bahía Blanca (Argentina). 

Il 3 settembre 1988 sul Colle delle beatitudini giovanili, alla presenza di migliaia di giovani partecipanti al Confronto '88, il Papa Giovanni Paolo II l'ha beatificata e l'ha proposta ai giovani quale modello di coerenza evangelica portata fino al dono della vita, per una missione di salvezza.

Il 22 gennaio si celebra la Memoria liturgica.

 

Risorse: preghiere e pensieri

Curiosità legate al NOME di Laura Vicuña

Bibliografia

Sussidi

Fonte: www.cgfmanet.org