Conferenza Stampa. Intervento di Mons. Fabio Fabene, Sotto Segretario
Conferenza Stampa di presentazione della Assemblea Speciale del Sinodo dei Vescovi per la regione Panamazzonica
Intervento di Mons. Fabio Fabene, Sotto Segretario
Giovedì, 3 ottobre 2019
La Costituzione Apostolica Episcopalis communio prevede come prima tappa del cammino sinodale la fase preparatoria. Già in occasione della presentazione dell’Instrumentum laboris, che conclude questa fase, sono state presentate le iniziative che hanno portato alla redazione del documento. Ad essa è seguita un periodo di approfondimento dell’Instrumentum laboris attraverso una serie di attività svolte in diversi luoghi anche attraverso gli organismi episcopali competenti. Ne ricordo alcune: le Assemblee presinodali sull’Instrumentum laboris nelle diverse Conferenze Episcopali, il Simposio teologico della REPAM, tenutosi a Roma a fine giugno, l’incontro delle equipe itineranti a Manaus in Brasile, molteplici seminari virtuali e riunioni locali. Particolarmente significativo è stato l’incontro sul Sinodo Amazzonico che il CELAM ha tenuto in Colombia il 6 e 7 settembre scorso. Alcuni di voi hanno forse partecipato a qualcuna delle visite nei territori amazzonici organizzate per i giornalisti.
Il percorso sinodale è stato accompagnato dalla preghiera di tutti coloro che sono stati coinvolti. In particolare si segnala l’iniziativa “40 giorni attraverso il fiume. Navigando insieme. La buona notizia di Dio verso il Sinodo Amazzonico”. Un cammino di ascolto della Parola di Dio e di preghiera diffuso anche tramite i social.
Siamo ormai alla vigilia dell’inizio della fase celebrativa, che è il vero e proprio Sinodo. Tenendo conto che siamo di fronte ad un’Assemblea Speciale, i lavori seguiranno una metodologia che rispetto ai Sinodi precedenti è stata parzialmente rinnovata per affrontare in maniera maggiormente sistematica la specificità degli argomenti da trattare. I lavori saranno introdotti da una Relazione del Segretario Generale che illustrerà il percorso sinodale. Ad essa seguirà la Relazione del Relatore Generale, che presenterà i contenuti emersi durante la fase preparatoria e tratteggerà gli argomenti principali per la discussione in Aula e nei Circoli minori. Non si seguirà la triplice divisione delle parti in vedere-giudicare-agire, ma questo metodo si ritroverà nei vari temi in discussione. Gli interventi in Aula dei Padri Sinodali, degli Uditori-Uditrici, dei Delegati fraterni e degli Invitati speciali avranno la durata di quattro minuti. Al termine delle giornate in cui si tengono le Congregazioni Generali ci sarà un tempo per gli interventi liberi dei Padri Sinodali.
I Circoli minori presenteranno i loro contributi che, insieme agli interventi in Aula, permetteranno al Relatore Generale coadiuvato dai Segretari Speciali di elaborare il primo progetto del Documento finale del Sinodo. Dopo che questo sarà sottoposto all’Aula, proporranno emendamenti per la stesura finale, che sarà votata dall’Assemblea.
La comunicazione durante il Sinodo è affidata al Dicastero per la Comunicazione. Ogni giorno ci saranno i Briefing coordinati dal Prefetto del Dicastero per la Comunicazione e dal Direttore della Sala Stampa della Santa Sede. Come già altre volte interverranno quotidianamente alcuni Padri sinodali e altri partecipanti all’Assemblea Speciale. Le reti sociali (Twitter, Facebook e Instagram) di Vatican News e della Segreteria Generale del Sinodo dei Vescovi, contribuiranno alla diffusione delle notizie sui lavori sinodali. Sarà attivo anche l’ hashtag #SinodoAmazonico in diverse lingue per avere un’informazione adeguata sul Sinodo.
I Padri sinodali a titolo personale potranno concedere interviste fuori dell’Aula sinodale.
Come negli ultimi Sinodi, gli interventi in Aula non verranno pubblicati ufficialmente nel Bollettino della Sala Stampa. Saranno invece rese pubbliche le relazioni dei Circoli, attraverso la Sala Stampa della Santa Sede.