L'Amazzonia in Perù
L'Amazzonia in Perù.
L'Amazzonia peruviana comprende un'area di 782.880,55 km2 ad est della cordigliera delle Ande. Si tratta di una delle aree con maggiore biodiversità ed endemismo del pianeta e copre due regioni naturali: la foresta alta (selva alta) e la foresta bassa (selva baia), distendendosi per più del 60% del territorio nazionale.
Dopo il Brasile, è il secondo paese per estensione della foresta amazzonica.
Nonostante la sua vastità è tuttavia la regione meno popolata del Perú, comprendendo infatti solo il 13% della popolazione del Paese. Qui, grazie al corretto utilizzo delle risorse naturali, vivono in armonia con l'ambiente i discendenti di più di 51 popoli indigeni. Un gran numero di popoli indigeni vive ancora in completo isolamento dal mondo esterno.
L'inquinamento ambientale, l'abbattimento illegale degli alberi per il legno, la predazione della fauna, la biopirateria e la desertificazione, oltre alle attività di estrazione del petrolio, devastano la foresta e hanno come effetto quello di contaminare le risorse naturali ed abbassare le condizioni di vita degli abitanti.
Le giurisdizioni ecclesiastiche nel territorio sono 10, di cui 8 vicariati e 2 diocesi.
Storia della Chiesa in Perú
Le prime spedizioni missionarie nell'Amazzonia peruviana si verificano nel XVI secolo, in seguito alla scoperta, nel 1542, del Rio delle Amazzoni ad opera di Francisco de Orellana. Nel XVII secolo i gesuiti istituiscono le loro missioni ed entrano in contatto con diversi popoli indigeni della regione. In epoca coloniale sono presenti anche i domenicani, i mercedari e i francescani.
Verso la fine del XVIII secolo Santo Toribio de Mogrovejo, vescovo di Lima, va visita pastorale nella regione di Moyobamba.
I gesuiti fondano numerose riduzioni (piccoli nuclei abitati) lungo il fiume, dimostrando grande capacità di resistenza alle dure condizioni di vita della foresta e opponendosi alle invasioni dei portoghesi.
Nel 1760, prima della loro espulsione, le riduzioni gesuite comprendono 12.229 indigeni, appartenenti a 34 etnie diverse, e 22 missionari.
Il 5 febbraio del 1900, con la costituzione delle prefetture apostoliche, agostiniani, francescani e domenicani si stabiliscono nell'Amazzonia peruviana e successivamente giungono i passionisti e i gesuiti.
***
Il testo qui presentato ha finalità strettamente informative.